Recensione: A.D. 1324 – Alice Kyteler – La strega di Kilkenny, libro di Lorena Marcelli

Alice

Siamo nell’Irlanda dell’inizio del XIV secolo. Alice Kyteler è una nobildonna ricca e molto bella che si sposa, per ben quattro volte, con uomini nobili, ricchi, e potenti.

Dame Alice conduce affari (ed è abilissima) e non nasconde il suo carattere forte e indipendente. La donna decide di fare dell’ostello di famiglia un punto di ritrovo per i fedeli dell’Antica Religione irlandese, basata sul concetto del rispetto della Natura. Alice è, infatti, depositaria di segreti antichi e custode del Re della luce. Abilissima con le erbe, la donna cura uomini e animali. A Kilkenny, però, la sua attività desta sospetti. In città si vocifera, infatti, che nella sua locanda si svolgessero riti satanici e si nascondessero oggetti importanti e pericolosi.

Richard de Ledrede è nominato vescovo di Kilkenny con il compito di sradicare dall’isola le tradizioni pagane rimaste. L’uomo accusa subito Alice di essere a capo di una setta eretica dedita alla stregoneria e alla magia nera. De Ledrede in realtà è in cerca di qualcos’altro…

La prima domanda che mi sono posta dopo aver letto questo bellissimo libro è stata: ma quanto lavoro ha fatto l’autrice per scriverlo?

«A.D. 1324 – Alice Kyteler – La strega di Kilkenny» è un romanzo storico ben documentato sin nei minimi particolari. A leggerlo sembra di aprire una finestra che si affaccia su quell’epoca. Le strade di Kilkenny sono davanti a noi. Si vedono le persone che le popolano e le loro tradizioni. Si sentono persino gli odori. Lorena Marcelli ci fa anche respirare l’atmosfera del tempo. Il lettore sente la pesantezza della situazione politica ed economica e il ruolo oppressivo della Chiesa. L’autrice riporta, inoltre, in vita personaggi reali con linguaggio, gesti e pensieri consoni alla persona e all’epoca. Un romanzo di grande profondità. Una trama che coinvolge a tal punto da far venire voglia di approfondire l’argomento e di visitare l’Irlanda e i luoghi in cui la vicenda si svolge.

Editore: Le Mezzelane Casa Editrice (9 novembre 2017)

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Lorena Marcelli è nata a Notaresco, un piccolo paese in provincia di Teramo, ed è laureata in Giurisprudenza. Da sempre innamorata del mare, vive ora a Roseto degli Abruzzi, dove lavora nel Settore Servizi Sociali del Comune. Scrive i primi racconti a quattordici anni, poi, per motivi familiari e professionali, abbandona per molti anni il sogno di diventare scrittrice. Nel 2011 frequenta un corso di scrittura e torna a scrivere quasi a tempo pieno, occupandosi anche di editoria ed eventi culturali. Nel 2017 dà vita all’associazione culturale Elle Emme e inizia ad affiancare la sua attività di scrittrice all’organizzazione di eventi culturali tesi a promuovere il territorio e gli scrittori abruzzesi.
Ha pubblicato diversi racconti in antologie e ha vinto molti concorsi letterari, fra i quali “Entra anche tu in Sperling Privé” edito da Sperling&Kupfer nel 2014. Con questa Casa Editrice ha pubblicato tre romanzi con lo pseudonimo Laura Fioretti: “Uno strano scherzo del destino” (2014) tradotto anche in inglese e tedesco, “Per averti” (2015) e “Avrò cura di te” (2016).
Con lo stesso pseudonimo, nel 2017 ha pubblicato: “Silver Rose” con Rizzoli e “Un battito di ciglia” con Emma Books.
Ama spaziare tra i vari generi letterari, mettersi alla prova e studiare la tecnica usata dai “grandi” della Letteratura.
Al suo attivo ha altri tre romanzi: “La collina dei girasoli” e “Un’altra direzione” (Edizioni Esordienti Ebook), e “L’enigma del Battista”, ripubblicato col marchio Elle Emme nel 2017.
In qualità di Presidente della Elle Emme ha promosso tre antologie solidali e con il ricavato ha finanziato tre Centri Antiviolenza.
Quando ha un po’ di tempo si dedica al blog “Il giardino dei girasoli” e legge di tutto. I viaggi sono la sua seconda passione e attualmente sta organizzando una nuova vacanza in Irlanda, la sua “Patria del cuore”.

 

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